Il linguaggio e il suo significato pedagogico a partire dagli scritti di Gramsci

Autori

  • Anita Helena SCHLESENER

DOI:

https://doi.org/10.19248/ammentu.362

Parole chiave:

linguaggio, egemonia, educazione

Abstract

Questo articolo riprende alcuni aspetti degli scritti di Gramsci: la questione del linguaggio e del suo significato politico e pedagogico è importante in base alla comprensione che il linguaggio, nella lettura di Gramsci, ha una dimensione politica e metaforica e, come tale, può essere tradotta, e consente il rapporto di conoscenza tra loro e con il reale vissuto. Allo stesso tempo, grazie alla sua dimensione politica, diventa uno strumento importante per consolidare l’egemonia. L’istruzione diventa un mediatore nel movimento per superare l’orizzonte ideologico dominante nella misura in cui consente di interrogare e rinnovare la lingua.

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Pubblicato

2020-06-18

Fascicolo

Sezione

“Gramsci tropicale”: dossier sul successo degli studi gramsciani in Brasile