Immagine dell’emigrazione sarda in Brasile. Il caso degli articoli pubblicati nelle pagine de Il Messaggero Sardo, il periodico degli emigrati sardi

Autori

  • Maria Grazia CUGUSI

DOI:

https://doi.org/10.19248/ammentu.270

Parole chiave:

emigrazione sarda in Brasile, sardi che vivono in Brasile, Il Messaggero Sardo, circoli sardi in Brasile, periodico degli emigrati sardi

Abstract

Il boom dell’emigrazione sarda in Brasile, con oltre 5.000 espatri, si ebbe negli anni 1896- 1897. Seguirono altri flussi, ma decisamente meno consistenti, nei primi decenni del Novecento e nell’immediato secondo dopoguerra. Dagli anni Settanta del Novecento, il principale strumento di contatto degli emigrati sardi in Brasile (e dei loro discendenti) con la Sardegna è stato e continua ad essere Il Messaggero Sardo, il mensile fondato dalla Regione Autonoma Sarda nel 1969 che dà voce agli isolani fuori dalla Sardegna e che era stato pensato come il giornale per gli emigrati ma anche come il periodico degli emigrati. Dagli anni Settanta ad oggi, sulle pagine de Il Messaggero Sardo sono stati pubblicati numerosi articoli sui sardi di prima generazione e di generazioni successive che risiedono in Brasile e sull’attività dei circoli sardi che operano nel grande paese latinoamericano, oltre che le lettere, spesso cariche di nostalgia per la Sardegna, che dal Brasile giungono alla redazione del giornale.

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Pubblicato

2017-12-30

Fascicolo

Sezione

II PARTE - L’emigrazione insulare mediterranea: il dibattito nella stampa baleare e sarda