Cambiar pelle per non cambiar niente: note sul mutamento del sistema bancario italiano

Autori

  • Marco ZURRU

DOI:

https://doi.org/10.19248/ammentu.472

Abstract

Il capitalismo finanziario italiano conserva ancora un assetto peculiare e pathdependent, prodotto dagli eventi che hanno scosso, a partire dall’intervento statale di salvataggio delle banche dopo la crisi del 1929, il sistema economico e che ancora oggi producono i loro effetti di lungo periodo: è un sistema “banco-centrico”, dove gli istituti di credito conservano un ruolo preminente nella raccolta del risparmio e nella sua destinazione alle attività di investimento produttivo. Il nostro sistema economico conserva dei tratti tradizionali, pur innestati nelle profonde trasformazioni di finanziarizzazione che hanno investito i sistemi capitalistico. Il processo di profondo mutamento del sistema bancario italiano ha lasciato però una posizione quasi-monopolistica delle banche nella gestione della ricchezza delle famiglie e nei prestiti alle imprese non finanziarie e una carenza o debolezza di fondo di strumenti finanziari incapaci di alimentare la nascita e lo sviluppo di imprese innovative a favore della trasformazione del sistema-paese.

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Pubblicato

2023-12-30

Fascicolo

Sezione

DOSSIER - Studi, contributi e ricordi in onore di Juan Guillermo Estay Sepúlveda

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