La comunità italiana in Tunisia

Autori

  • Gianni MARILOTTI

DOI:

https://doi.org/10.19248/ammentu.215

Parole chiave:

Tunisia, comunità italiana, emigrazione sarda in Tunisia

Abstract

Il saggio affronta il tema della formazione della comunità italiana in Tunisia nei primi decenni del XIX secolo e ne accompagna le vicende fondamentali fino alla dichiarazione di protettorato francese nel 1881 e ai primi decenni del XX secolo. In realtà si dovrebbe parlare di molte comunità, provenienti da contesti locali diversi e diverse per ceto sociale, appartenenza religiosa (importante la comunità ebraica livornese) e livello culturale. In Tunisia, in estrema sintesi, due sono le componenti dell’emigrazione italiana, quella “delle nude braccia” e quella, meno cospicua ma importantissima, del ceto intellettuale e politicamente impegnato (esuli dall’epoca del Risorgimento fino all’epoca fascista). All’interno di questa storia si inserisce la storia dei migranti provenienti dalla Sardegna, una migrazione sostanzialmente costituita da poveri operai e minatori in cerca di condizioni di vita migliori.

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Pubblicato

2016-10-11

Fascicolo

Sezione

DOSSIER - Sardegna e Tunisia: una storia fra due sponde