La storia di tre antifascisti del centro minerario di Guspini: i repubblicani Ettore Manis e Luigi Murgia e il socialista Eugenio Massa

Autori

  • Immacolata CINUS

Parole chiave:

antifascismo repubblicano e socialista, Guspini, Sardegna, Radio Barcellona, Ettore Manis, Eugenio Massa, Luigi Murgia

Abstract

I guspinesi Eugenio Massa, Luigi Murgia ed Ettore Manis, furono condannati al confino con l’accusa di antifascismo nel novembre del 1937. Eugenio Massa era un ex socialista, iscrittosi al PNF nel 1923, mentre Luigi Murgia ed Ettore Manis erano di estrazione repubblicana. I tre rappresentarono una sorta di eccezione tra gli antifascisti guspinesi, poiché in quest’area l’esperienza del confino fu vissuta soprattutto dagli antifascisti di estrazione comunista. Il loro destino si intrecciò la sera del 4 settembre 1937, quando i tre si riunirono in casa di Massa insieme ad un altro compaesano, l’avvocato Riccardo Lisci, per ascoltare la radiocronaca di Barcellona, che trasmetteva quella sera un intervento del fuoriuscito Velio Spano: anch’egli in precedenza residente a Guspini per qualche anno con la sua famiglia.

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Pubblicato

2014-06-30

Fascicolo

Sezione

FOCUS - Profili di antifascisti repubblicani, socialisti e democristiani e di pentecostali sardi perseguitati dal regime