Il periodico direzionale “Il Minatore” della miniera di Gennamari-Ingurtosu. Aspetti logistici, sanitari, sociali e tecnologici negli anni 1927-1929

Autori

  • Carla LAMPIS

DOI:

https://doi.org/10.19248/ammentu.94

Parole chiave:

rivista «Il Minatore», miniera di Ingurtosu e Gennamari, Paul Audibert, dopolavoro, sistema Bedaux

Abstract

La Direzione della Miniera di Gennamari & Ingurtosu, dal 1927 al 1936, pubblica il periodico mensile «Il Minatore». La rivista, organo di stampa della miniera di Gennamari-Ingurtosu e del gruppo Pertusola, si rivolge ai minatori e agli abitanti di Ingurtosu con molteplici scopi: creare una vita associativa per le maestranze in una zona isolata caratterizzata da un notevole movimento di manodopera, da sedi abitative molto disperse, da una forte tradizione socialista e dalla necessità di controllare il tempo libero e il tempo di lavoro. Ideatore e curatore della rivista è stato l’ingegnere Paul Audibert: direttore della Miniera di Gennamari Ingurtosu dal 1923 al 1929. Nel presente saggio si analizzano i numeri della rivista «Il Minatore» pubblicati negli anni compresi tra il 1927 e il 1929: gli anni di permanenza dell’Ingegner Audibert alla direzione della miniera di Ingurtosu. Si tratta di 17 numeri conservati presso la Biblioteca Universitaria di Cagliari che permettono di analizzare aspetti tecnici della vita dei minatori di Ingurtosu, in particolar modo le problematiche concernenti il primo periodo di attuazione del sistema di sfruttamento Bedaux, di aspetti logistici ma anche sanitari e sociali. Attraverso le pagine e gli articoli della rivista, la vita del villaggio di Ingurtosu si manifesta in tutta la sua sofferenza e quotidianità negli anni cruciali della fascistizzazione dello Stato

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Pubblicato

2013-12-31

Fascicolo

Sezione

FOCUS - Miniere e attività estrattiva in Sardegna nel XX secolo