Mariátegui, Gramsci e le affinità elettive di due pensieri ''für ewig''

Autori

  • Leandro GALASTRI

DOI:

https://doi.org/10.19248/ammentu.359

Parole chiave:

José Carlos Mariátegui, Antonio Gramsci, marxismo, indigenismo, contadini

Abstract

Con questo articolo intendiamo presentare un confronto introduttivo tra i pensatori marxisti José Carlos Mariátegui (Perù) e Antonio Gramsci (Italia). Si tratta di indicare affinità in dimensioni rilevanti della loro traiettoria politica e intellettuale, quali: l’ambiente della formazione intellettuale, incentrata sul dibattito filosofico italiano del secondo decennio del XX secolo; l’influenza nelle loro opere dell’ascesa del fascismo e del dialogo specifico con il filosofo francese Georges Sorel; il dibattito sull’organizzazione nazionale della cultura e sul ruolo degli intellettuali; l’analisi delle classi dal punto di vista del rapporto tra il grande capitale e le formazioni agrarie arretrate; l’articolazione classista tra campagna e città.

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Pubblicato

2020-06-18

Fascicolo

Sezione

“Gramsci tropicale”: dossier sul successo degli studi gramsciani in Brasile